ABC e grammatica del mosaico
Insieme alla splendida Ruth Minola Scheibler, offro due workshop nel mese di settembre a Colonia in Germania sugli andamenti e la teoria del colore!
Hello, ich bin Miriam, Inhaberin von mused mosaik und die Stimme hinter diesem Blog. Zum Mosaik haben mich die Mosaike von Pompeji gebracht, die mich während eines längeren Aufenthalts in Neapel schon vor vielen Jahren nachhaltig beeindruckten. Nach meinem Studium der Medien- und Kulturwissenschaften und im ersten Job angekommen suchte ich nach etwas Konkretem, (Er)Greifbarem als Ausgleich zu meinem digital fokussierten Job. Auf einige Workshops folgte 2013 meine Ausbildung in Spilimbergo. Seitdem schaffe ich Mosaike für und mit Menschen.
Insieme alla splendida Ruth Minola Scheibler, offro due workshop nel mese di settembre a Colonia in Germania sugli andamenti e la teoria del colore!
Quasi 150 metri quadrati di un mix di tessere iridescenti, opachi e trasparenti con nomi come zenzero, mela, pera e avocado posiamo in una villa luminosa qui a Ginevra.
Prendiamo come ispirazione l’arte giapponese di disporre i fiori, per creare un mosaico 3D che integra del materiale estraneo.
Un bel trucco per lavorare precisamente, ma senza crearsi troppi problemi per combinare lavorazione diretta e indiretta, è modellarsi una sagoma di pongo.
I lavori di Alphonse Mucha interpretati da noi a mosaico in tecnica moderna.
Trame di ceramiche e tessuti si ritrovano nelle opere di Michela che combinano materiali tradizionali con la plastica.
Grazie per leggere, commentare, chiedere, condividere, – in breve arricchire – questo blog!
il 2014 a Spilimbergo si è concluso con una bella sfida!
Poco prima di Natale, diavolo, serpenti e povere anime si incontrano nella posa finale.
Citrone, Limone, Ambra e Gaggia. No, non sono gusti di gelato, ma solo un’elenco di tipi di oro che potete usare come mosaicista.
Appena incorniciato, l’ho finalmente consegnato questa settimana: Il mio contributo per Musiva, concorso all’interno della scuola, organizzato da Itineraria.
Impresa familiare, orari di lavoro decenti, buono stipendio, colleghi simpatici. Mi sembrava perfetto, ma non era per me.
Un diavolo, serpenti, l’inferno. Colori accesi e tanto oro: Siamo arrivati nel medioevo.
E sul curriculum sono il stile bizantino, i ritratti e il lavoro in 3D.
Dopo 77 giorni nella piccola cittadina francese sulla Gironde, ieri era il momento di dire addio.
