Proprio in tempo con i primi fiori che germogliano e fioriscono qui a Spilimbergo, ho finito la mia interpretazione dell’Ikebana.
Ho preparato le singole parti del mosaico di smalti e ceramica separatamente e di diverse altezze e assemblato soltanto dopo il tutto. Le fughe larghe nel mosaico e lo sfondo, l’abbiamo riempito con autolivellante (che di solito serve a compensare le irregolarità di un pavimento). Il risultato è una bella superficie piana ed un aspetto molto pulito che si adatta molto bene all’austera bellezza dell’insieme giapponese.
Devo dire che questo è stato uno dei progetti più fighi qui a Spilimbergo finora proprio per la sua semplicità e spontaneità!